Voto col Portafoglio, le 10 regole per cambiare il mondo
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Quindici anni fa nasceva la proposta di Leonardo Becchetti, professore economista e co-fondatore di “NeXt Nuova Economia Per Tutti”: il Voto col Portafoglio. Qualcosa che, solo a nominarlo, fa pensare a un’azione decisa, consapevole. Come andare a votare per il vostro candidato alle elezioni, o fare la spesa al supermercato cercando di risparmiare senza rinunciare alla qualità.
In ogni caso si tratta di una scelta che parte da noi. Anzi di più: un superpotere. E come la tradizione dei fumetti ci insegna, da ogni potere derivano delle responsabilità. Il campo da gioco è la nostra quotidianità, legato a doppio filo con le oscillazioni del mercato e dell’economia. Cosa c’entra il superpotere del Voto col Portafoglio? È presto detto.
Gli eroi siamo noi cittadini consumatori. Noi creiamo la domanda, e noi con le nostre scelte definiamo in quale direzione dovrà muoversi il mondo. Un tale grado di consapevolezza rappresenta un punto di partenza fondamentale per realizzare dei cambiamenti tangibili.
Infatti organizzandoci con comportamenti sempre più comuni possiamo cambiare sul serio l’economia. Il libero mercato cerca sempre di adeguare l’offerta basandosi sulla domanda. E la domanda la creiamo proprio noi! Non solo: con un simile approccio riusciamo a sviluppare i valori della cosiddetta sostenibilità integrale, di cui oggi sentiamo parlare spesso ma in maniera a volte incompleta. Ma procediamo con ordine e cerchiamo innanzitutto di capire che come funziona il Voto col Portafoglio.
VcP, uno strumento pensato per il Bene Comune
Il Voto col Portafoglio (VcP) è uno strumento pratico, basilare, pensato per favorire il passaggio a un nuovo paradigma economico, alternativo del capitalismo. Per una nuova economia protesa al “Bene Comune”, pur mantenendo attivo il profitto.
L’intuizione del professor Becchetti si basa di fatto sul modello di sostenibilità integrale proposto da NeXt Nuova Economia per Tutti APS ETS, una rete di oltre 50 associazioni rappresentative della società civile. Al centro di tutto il consumatore, che può scegliere e acquistare ogni giorno. Naturalmente, ricercando la spesa migliore presso una delle aziende virtuose dal punto di vista della sostenibilità. Ovvero coloro che dimostrano di utilizzare un nuovo approccio alla produzione basato sulla qualità ambientale e sociale (vedi Bilancio di Sostenibilità 2024).
Nell’arco di 10 anni molte sono state le iniziative e le azioni compiute allo scopo di sensibilizzare la platea di associazioni e consumatori. Al successo di queste iniziative, si è deciso oggi di avvalersi di un vero e proprio manuale d’istruzioni per l’uso. Una guida pratica pensata per sensibilizzare e rendere i cittadini parte attiva nella ricerca del Bene Comune. In modo da rendere il Voto col Portafoglio uno strumento davvero accessibile a chiunque, nel momento in cui si trova a voler investire il proprio denaro in beni o servizi per sé utili.
Per costruire queste istruzioni si è deciso di dar vita ad un apposito gruppo di lavoro composto maggiormente dai rappresentanti delle associazioni aderenti a NeXt Economia. Perché loro? Sono loro le prime che per missione ogni giorno sono a contatto diretto con i cittadini, come per esempio le organizzazioni dei consumatori, ambientaliste, di volontariato e i sindacati. Da questa consapevolezza è partito un fruttuoso scambio di opinioni e pareri, si sono raccolte le idee che accomunano tutti e sono nate le istruzioni per l’uso che poi sono state anche approvate da tutte le associazioni aderenti a NeXt.
Voto col Portafoglio: le 10 regole d’oro del consumo sostenibile e responsabile
Strumento di lavoro iniziale, piano di lavoro, riunioni, elaborazione di documenti, verifica delle bozze. Sono i mezzi attraverso cui il gruppo di lavoro è giunto ad elaborare oggi il Decalogo per il Voto col Portafoglio, validato da Leonardo Becchetti e proposto all’Assemblea 2024 di NeXt Economia.
Si tratta di 10 regole che possono veramente far cambiare l’orientamento operativo delle aziende. Il bello del Voto col Portafoglio è che non solo cambia la collettività, ma fa bene anche a se stessi perché trasforma il fare gli acquisti in un’azione generativa. Cosa vuol dire? Che acquistando non ci si limita solo a possedere qualcosa di cui si ha bisogno. Con il Voto col Portafoglio si dà finalmente senso all’acquisto che diventa scelta di principio utile a ottenere una dimensione sociale ovvero il Bene Comune.
Seguendo le 10 regole si diventa consumatori informati adeguatamente. E si pone l’attenzione sugli strumenti utilizzati per le valutazioni d’impatto come il NeXt IndexⓇ ESG. E sull’impresa che nel proprio ciclo produttivo abbia rispettato l’ambiente, i lavoratori e il suo territorio. Premiandola appunto con l’acquisto.
Si diventa non ultimo cittadini davvero attivi e consapevoli nel processo di cambiamento in una dimensione collettiva. Portando alla nascita di una vera e propria comunità del Voto col Portafoglio capace di influenzare le scelte istituzionali. E di realizzare quella società equa e sostenibile alla quale aspiriamo. Sembra fantascienza, ma “una buona spesa può davvero cambiare il mondo”.
Ecco quali sono le Dieci regole d’oro, del Voto col Portafoglio condivise dal gruppo di lavoro, le associazioni e i consumatori:
- Valutare nella sostanza l’orientamento delle imprese verso la sostenibilità integrale.
- Considerare il Voto col Portafoglio una scelta di principio, e privilegiare la qualità delle relazioni.
- Sostenere le imprese sostenibili con il sostegno di mercato, grazie alle scelte dei consumatori.
- Attenzione al green e social washing, valutando l’atteggiamento di fondo, lo spirito autentico dell’impresa.
- Ricercare e fornire informazioni attendibili e verificate sulle aziende.
- Attivare le organizzazioni del territorio per valutare insieme il comportamento delle imprese.
- Sviluppare un complesso di strumenti articolato per l’accompagnamento al Voto col Portafoglio.
- Votare con scelte finanziarie e di investimento responsabili, per far valere i propri soldi (anche se pochi) attraverso il risparmio responsabile.
- Promuovere e diffondere il Voto col portafoglio delle organizzazioni, delle imprese con la scelta di fornitori responsabili, delle amministrazioni con un reale Green Public e Social Procurement.
- Utilizzare i social e gli strumenti digitali per promuovere il Voto col Portafoglio.
Per conoscere e approfondire il Decalogo della Nuova Economia clicca qui.
Valentino Bobbio (Segretario Generale NeXt Economia) e Mauro Vergari (Adiconsum e co-coordinatore Gruppo di lavoro sul Voto col Portafoglio di NeXt Economia)