La nuova economia ha ricaricato le pile, siamo pronti per affrontare con entusiasmo le attività che questo 2019 ci propone, in questo anno denso di cambiamenti e novità.
Ma andiamo con ordine.
Ci siamo lasciati prima di Natale con il fermento delle scuole e delle università che si apprestavano a cominciare i percorsi formativi sull’economia civile e lo sviluppo sostenibile targati Prepararsi al Futuro, oggi abbiamo un calendario fitto fitto che ci porterà a conoscere studenti e professori di moltissime regioni italiane. Roma, Firenze, Torino, Taranto, Bari, Napoli sono solo alcune delle città che toccheremo con questo nostro tour che ci porterà dritti dritti alla prima edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile.
Ecco, il Festival Nazionale dell’Economia Civile è il nostro “progetto del cuore” per il 2019, l’evento che stiamo costruendo insieme a Federcasse e SEC e che si terrà a Firenze dal 29 al 31 marzo prossimi. Grazie all’entusiasmo di Leonardo Becchetti, anima e motore di questa macchina, e al lavoro dietro le quinte di tantissime persone che credono nell’importanza e nell’urgenza di un cambiamento culturale, il Festival sta prendendo forma: tre giorni di incontri, dibattiti, approfondimenti, contest e assegnazioni di premi che non coinvolgeranno solo esperti e professori, ma giovani, imprenditori e cittadini per costruire insieme il futuro del nostro paese.
L’ambizione è alta, come l’impegno che ci stiamo mettendo per realizzare un evento all’altezza delle aspettative. Stay tuned!
Assieme al 2018 abbiamo chiuso la prima sperimentazione di Cantieri di LavOro, il progetto nato dopo le Settimane Sociali dei Cattolici Italiani di Cagliari per proseguire il cammino sul lavoro e sulla dignità della persona. Creare ponti e collegamenti, mischiare mondi all’apparenza molto distanti è una grande sfida che ci ha visto attraversare l’Italia per supportare le tre Diocesi candidate a iniziare un percorso di lavoro condiviso sul territorio. Il 2019 ci consentirà di continuare questo percorso con le Diocesi di Aosta, Fano e Messina trovando modalità nuove per rispondere ai bisogni del territorio e delle comunità locali.
Bisogni, comunità, situazioni di disagio e di emarginazione. Ecco l’ultimo tassello di questo inizio 2019 con il progetto nato in collaborazione con le Acli per lo sviluppo di forme innovative di welfare. Pensato per le persone in situazione di povertà relativa WelfareLab vuole coniugare diverse soluzioni, dalla formazione al supporto all’autoimprenditorialità, dall’utilizzo di forme contrattuali condivise agli inserimenti lavorativi, per creare la situazione migliore per il superamento delle condizioni che portano alla povertà.
Insomma, si prospetta un anno ricco di progetti e attività.
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