Aziende, Enti Locali e Organizzazioni del Terzo settore si trovano sempre più spesso a voler misurare e contabilizzare il proprio impegno di sostenibilità, ma senza aver chiaro dove e come partire.
Nasce così il NeXt Index, l’indice di Nuova Economia che raggruppa in aree tematiche un set di indicatori di sostenibilità, per restituire a tutti i soggetti una fotografia dell’efficacia di strategie e azioni in ambito sociale e ambientale.
L’elaborazione di questo indice è stata possibile grazie all’expertise dei 40 associati NeXt che hanno portato le loro diverse competenze all’interno di questo strumento, individuando 6 aree comuni a imprese, enti del terzo settore e amministrazioni pubbliche, e indicatori multidimensionali adatti sia a realtà di piccole dimensioni che grandi.
Il NeXt Index è uno strumento agile e gratuito, compilabile online direttamente da ogni soggetto interessato nella forma del questionario di autovalutazione e subito spendibile anche in fase di rendicontazione non finanziaria, come prima indagine sulle azioni di sostenibilità dell’organizzazione.
La struttura del NeXt Index
Composto da 6 aree e 30 indicatori – collegati a livello strategico con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e con i domini del Benessere Equo e Sostenibile – il NeXt Index consente di evidenziare strategie, posizionamento e comportamenti sostenibili adottati dai diversi soggetti in ambito sociale, ambientale ed economico.
Le 6 aree del NeXt Index sono: 1) l’azienda e il governo dell’organizzazione; 2) le persone e l’ambiente di lavoro; 3) i rapporti con i cittadini/consumatori; 4) la catena di fornitura; 5) i comportamenti verso l’ambiente naturale; 6) i comportamenti verso la comunità locale. Ogni area è a sua volta composta da cinque indicatori, che approfondiscono ognuno un aspetto rilevante di quell’area.
Come si compila il NeXt Index
La procedura di Autovalutazione Partecipata del NeXt Index si effettua online sul sito www.nexteconomia.org (per le aziende il sistema rimanderà al portale spinoff di NeXt www.eyeonbuy.org) dopo la registrazione e l’attivazione del profilo utente.
Accedendo alla parte di questionario, si apriranno una dopo l’altra le 6 aree di interesse, dove per ogni indicatore, tutti i soggetti dovranno assegnarsi un punteggio da uno a cinque.
Il punteggio dovrà essere accompagnato da link e documenti che attestino l’effettivo impegno dell’organizzazione in quel particolare ambito, come un link a pagine web di un progetto specifico, un prodotto di comunicazione, un documento ufficiale o altro materiale utile alla dimostrazione di un impegno strategico in quell’ambito.
Una volta compilato il Questionario, il Comitato Etico di NeXt avvierà un processo di validazione prima della pubblicazione online nella sezione Buone Pratiche per la Sostenibilità.
Il commento di Leonardo Becchetti
Questa evoluzione permette di posizionare il NeXt Index come uno strumento effettivo di rendicontazione non finanziaria oggettiva, multidimensionale e partecipata, tramite il quale costruire un’adeguata reportistica e la valutazione di impatto del soggetto autovalutato. In questa prospettiva, l’elemento dell’oggettività è centrale, perché permette un confronto nel tempo e nello spazio basato su elementi che superano la discrezionalità interpretativa, spesso non suffragata da adeguata documentazione e le differenti sensibilità, anche caratteriali, dei soggetti che compilano l’autovalutazione.
Come leggere il punteggio del NeXt Index
Il processo di aggregazione dei punteggi assegnati a ciascun indicatore del NeXt Index utilizza il Mazziotta-Pareto Index (MPI) ponderato. Questa scelta metodologica è stata effettuata per tenere conto degli elementi di variabilità e della ponderazione fra i valori, in una prospettiva di valutazione multidimensionale e partecipata. In altri termini, il punteggio medio totale (per area e complessivo) deve tener conto sia dell’importanza attribuita a ogni suo elemento dagli stakeholder, sia della variabilità orizzontale fra gli stessi, per evitare il rischio che i soggetti che registrano punteggi medi più elevati abbiano anche una differenza consistente dei singoli punteggi.
L’elaborazione dei dati restituisce una serie di numeri, utili a leggere diverse informazioni:
il punteggio totale ottenuto
il punteggio di ciascun indicatore;
i punteggi ottenuti per ogni area;
la percentuale di impegno rispetto ai domini BES – Benessere Equo e Sostenibile
la percentuale di impegno rispetto agli SDGs – Obiettivo di Sviluppo Sostenibile Agenda 2030.
Sono queste percentuali, tra gli elementi più innovativi: rispetto ad altri strumenti di valutazione di impatto socio-economico-ambientale, ciascun indicatore è connotato da un dominio BES e obiettivo sostenibile dell’Agenda 2030. Una prima significativa indicazione per collocare le azioni di aziende, organizzazioni e Enti Locali nelle corrispondenti aree di interesse del BES e su quale dei 17 SDGs vanno a lavorare.
*Breve bibliografia di approfondimento
Come cambiare l’economia. Strumenti di rendicontazione, progettazione e valutazione multidimensionali e partecipati – L. Becchetti, L. Raffaele, L. Semplici – Rubbettino Editore (2020)
Measuring Well-Being Over Time: The Adjusted Mazziotta–Pareto Index Versus Other Non-compensatory Indices – M. Mazziotta, A. Pareto – Soc Indic Res 136, 967–976 (2018). https://doi.org/10.1007/
Measuring Social Impact – Nicholls A., Nicholls J., Paton R. in Social Finance, Nicholls A., Emerson J., Paton R. (eds.) – Oxford University Press, Oxford (2015)
Indicators and metrics for social business: a review of current approaches – Bengo I., Arena M., Azzone G., Calderini M – Journal of Social Entrepreneurship, 7(1), pp. 1-24, (2015) http://dx.doi.org/10.1080/19420676.2015.1049286
Measuring Social Value – Mulgan G. – Stanford Social Innovation Review, Summer (2010), http://bit.ly/1l703bU