Il 7 maggio è la Giornata Nazionale dello SlotMob.
Taranto si è unita ad altre 50 città italiane e ad altrettanti sedi locali del movimento contro il gioco d’azzardo, per premiare gli esercizi commerciali che hanno eliminato le slot e altre forme di gioco d’azzardo dai propri locali.
La città pugliese e l’economia civile saranno protagoniste per l’intera giornata dando vita alla prima edizione della Festa dell’Economia Civile, organizzata dal Centro di Cultura Lazzati e dall’Accademia Mediterranea di Economia Civile in collaborazione con NeXt , numerose organizzazioni locali e il coinvolgimento degli Istituti Superiori Battaglini, Pitagora, Quinto Ennio-Ferraris di Taranto ed Einaudi e De Sanctis di Manduria coinvolti nel percorso di sostenibilità con il progetto Prepararsi al Futuro e il patrocinio del Comune di Taranto, Camera di Commercio di Taranto, ASL – Dipartimento dipendenze patologiche e con il sostegno di Banca di Taranto e Subfor Taranto.
L’evento di oggi è un segnale di nuovo inizio, un cambiamento che dal basso si realizza attraverso il premio dei cittadini alle imprese che producono valore sociale e ambientale nel territorio tarantino.
La Giornata Nazionale SlotMob di Taranto è il primo momento di sensibilizzazione e mobilitazione dei cittadini pugliesi nei confronti di un nuovo paradigma economico, che comprende l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, la tutela della salute umana, l’informazione critica e l’azione concreta di ciascuno.
È la nascita ufficiale del primo GLS – Gruppo di Sostenibilità Locale di Taranto.
È la premiazione ufficiale dei progetti scaturiti dai Laboratori Prepararsi al Futuro organizzati per gli studenti di Taranto e Manduria.
Non si gioca d’azzardo con la Nuova Economia! La collaborazione libera energie positive e mette in campo Terzo Settore, Scuola, Imprese e Cittadini in un’azione di acquisto responsabile che premia le attività commerciali e produttive etiche e “pulite”.
Obiettivi primari della Giornata Nazionale SlotMob di Taranto sono la promozione delle filiere produttive buone, etiche, sostenibili, nate dallo spirito imprenditoriale dei tarantini e la sinergia delle reti sociali territoriali che stanno agendo concretamente per una rinascita che riscatti il bene comune e la salute umana e ambientale.
Da questo obiettivo la nascita del GLS e del Manifesto X una Nuova Economia promosso da NeXt, dal Centro di Cultura “Lazzati” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Taranto e dall’Accademia Mediterranea di Economia Civile (A.M.E.C.). Le organizzazioni sociali, i cittadini, gli studenti e le imprese hanno condiviso 7 intenti comuni, che hanno fatto da fondamenta al Manifesto.
- Sensibilizzazione della popolazione su agricoltura civile, spreco alimentare, acqua.
- Riduzione dell’impatto ambientale, come miglioramento del benessere individuale e comune.
- Diffusione della cultura dello scambio di beni e servizi, sviluppando la cultura delle reti d’impresa.
- Promozione della cultura del turismo responsabile e accessibile, per diversificare l’offerta turistica locale, da quella più votata al consumo irresponsabile e al divertimento a ogni costo sviluppata in altre aree della Puglia.
- Riappropriazione dei beni comuni, tutelando gli ecosistemi urbani e naturali e quindi la salute umana.
- Ricerca e creazione di azioni di responsabilità quotidiane da condividere, per un miglioramento collettivo del benessere.
- Rivalutazione dei “mestieri del mare” e delle risorse marine.
Per il programma completo della giornata
Maggiori informazioni su AMEC – Accademia Mediterranea dell’Economia Civile