Dopo la maxi-operazione del Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, anche il mondo del Terzo Settore si esprime a favore della lotta alla criminalità organizzata
Roma, 30 dicembre 2019 – La rete di NeXt sostiene da sempre la lotta alla criminalità organizzata ed esprime piena solidarietà e sostegno sia al PM Nicola Gratteri che alle Forze dell’Ordine e a tutti quei cittadini, sindaci e amministratori che lavorano da anni per contrastare l’illegalità e la corruzione.
La dichiarazione del co-fondatore della rete NeXt, Leonardo Becchetti: “Gli studi mondiali sulla felicità sottolineano concordemente l’importanza delle condizioni di contesto locale, per la ricchezza di senso e la fioritura della vita umana. Lo sviluppo sociale ed economico di un territorio – continua Becchetti – dipende in modo cruciale dalla libertà di iniziativa, dall’assenza dei lacci della corruzione e della criminalità organizzata. Per questo, il lavoro sul campo di Nicola Gratteri è di massima importanza e fondamentale il suo esempio. L’Economia Civile sottolinea come il cambiamento virtuoso – sociale ed economico – in società complesse come le nostre, non può non nascere dall’interazione tra quattro forze (mercato, istituzioni, cittadinanza attiva, imprese responsabili). Si tratta – conclude il docente di Tor Vergata – di una consapevolezza ormai acquisita anche dal pensiero mainstream anglosassone (si veda il recente contributo di Rajan con il suo terzo pilastro comunitario) e dalle istituzioni internazionali (l’obiettivo 17 della “partnership per lo sviluppo” nei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite). Per questo motivo è essenziale che le reti delle società civile siano vicine a Nicola Gratteri e al suo staff, nel loro impegno per rendere il Mezzogiorno una terra di pari opportunità, libera da quei condizionamenti e quei vincoli che sinora ne hanno tarpato generatività e potenzialità”.
La lotta all’illegalità, che i tratti di Mafia, ‘Ndrangheta, Camorra o qualsiasi altra forma di criminalità colpisca le nostre terre, deve essere preso come impegno da parte di tutti, i cittadini in primis. Siamo noi che quotidianamente possiamo effettuare scelte che contrastino questi fenomeni. Sempre noi che possiamo decidere se “chiudere un occhio” o denunciare.
La Calabria, a dicembre, ha fatto una scelta e ha risposto prontamente, organizzando una manifestazione “dal basso” contro la criminalità organizzata, scendendo in piazza a Vibo Valentia ed esprimendo civilmente la propria solidarietà sociale verso Gratteri e tutti coloro che come lui si sono presi la responsabilità di combattere con i giusti strumenti questo fenomeno fortemente esteso in Italia, come in tutto il Mondo.
L’Economia deve essere Civile, fondata sulla giustizia e le virtù, ma per concretizzarsi è necessaria l’azione di tutti noi, che con forza possiamo supportare le azioni positive di grandi donne e uomini italiani. Dare un forte segnale di generatività sociale, attraverso un reale coordinamento contro manifestazioni di illegalità organizzate, dannose e nocive per tutto il nostro Paese.